Mixed Reality: Attraverso il Caleidoscopio delle Varie Realtà

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Realtà fisica, aumentata, virtuale, mista… Ci siamo già persi? Nessun timore. Orientiamoci insieme districandoci tra i meandri  di queste varie realtà, scopriamo i fondamenti e le tante opportunità di questo fenomeno.

Che sia solo una nicchia di mercato? O forse un giochino per nerd troppo cresciuti? O, non sia mai, aiuto, solo un’eterna promessa? Nulla di tutto ciò. Realtà aumentata e virtuale sono già trend globali in molti casi di successo in giro per il pianeta. Sistemi real time di supporto a delicate operazioni chirurgiche, a complessi processi industriali, o al semplice, ma ammettiamolo comunque rognoso, montaggio del mobile di turno. E ancora camerini virtuali, configuratori per arredare casa, progetti editoriali, formativi, culturali, artistici, come le meravigliose anastilosi virtuali e, naturalmente, game. E tutto questo sarà? No, tutto questo già è realtà.    

Il framework tecnologico della mixed reality è parte costitutiva del più ampio paradigma della quarta rivoluzione industriale, attenzionato e foraggiato da organismi sovranazionali e aziende globali. Player e prodotti di questo mercato figurano infatti nei portafogli e tra le attività di banche d’investimento, fondi, acceleratori e operatori di primissimo livello: Goldman Sachs, Google, Microsoft, Apple, Facebook, solo per attingere dai giganti più in voga.

Insomma stiamo parlando di qualcosa su cui è sicuramente necessario saperne, almeno le basi, anche solo per aggiornarsi. Ma molto probabilmente invece scopriremo che è opportuno padroneggiarne gli aspetti più importanti, perchè si tratta di un territorio su cui magari investire tempo, energia, denaro.

Certo, certo, il picco di hype l’abbiamo già smarcato, e naturalmente non siamo di fronte al magic bullet da molti decenni agognato, speriamo sia inutile dirlo, ma non si sa mai, magari in giro c’è ancora qualcuno che ci crede. 

Piuttosto la partita è lo slope of enlightenment per rimanere nella terminologia gartneriana, ovvero saper intercettare i bisogni manifesti o ancor meglio intuire i latenti. Costruire dei modelli di business adeguati. Progettare esperienze e interfacce efficaci, pensate già per valorizzare più livelli di realtà. Saper arrivare ai pubblici attesi. 

Tanto lavoro da fare si, ma se è troppo, perlomeno sforziamoci di acquisire di questo fenomeno un’adeguata consapevolezza e una conoscenza che, seppur non approfondita, per un professionista può e deve essere organica.   

Per chi ha necessità o opportunità di saperne di più o, perché no, semplicemente per chi ha voglia, passione, interesse, faremo chiarezza, giocheremo, studieremo e, insieme, compiremo i primi passi. 

Andrea Bellezza

Andrea Bellezza

VP of Enterprise Strategy

Co-Founder di OSC Innovation, oltre 15 anni di esperienza come ricercatore e consulente in innovazione strategica e new media design: realtà aumentata, realtà virtuale, robotica, IOT, AI. Innovazione e intuizione sono le componenti trasversali del suo sviluppo professionale, valorizzate sia in termini di trasferimento tecnologico e produzione, che di ricerca e sviluppo. Ha guidato il lancio della 'realtà aumentata' in Italia, rendendo OSC Innovation leader italiano per questa tecnologia. Docente, formatore e coach per università e istituzioni italiane ed internazionali.

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