Il bel pensato edutainment scientifico, artistico e culturale può trarre particolare giovamento dalle tecnologie 4.0 e dai nuovi spunti che l’approccio gameplay ispira.
Condividiamo qualche esempio.
DIGITALIZZAZIONE E VIRTUALIZZAZIONE AVANZATA
Opere d’arte, formule, strutture organiche, meccanismi d’azione, più in generale qualsiasi elemento passibile di una rappresentazione, meglio ancora se visuale, può essere digitalizzato e virtualizzato. Gli output vanno da applicativi web e mobile evoluti con cui scoprire il contenuto, nell’accezione più comune i configuratori, ai virtual good, ai chiacchierati non fungible token, fino ad arrivare a, magari, banche dati in svariati formati da condividere con artisti e tecnici in open innovation. Wow.
TEASER VIRTUAL TOUR
Il tuo showroom, la tua sede, il tuo ufficio, la tua linea di produzione possono diventare un virtual tour. Fermi tutti, non sto parlando di spazi vuoti e noiosi, ma di mondi interattivi da riempire di contenuti fantasiosi o iperrealistici.
GAMING EXPERIENCE
Naturalmente possiamo creare giochi, esperienze che ingaggiano in percorsi cognitivi, emotivi, motorii, ed intanto animano mondi e raccontano storie.
ULTRAMEDIA
In generale si può valorizzare tutta la narrazione legata ad un argomento, un’organizzazione, un brand, un prodotto, completando la trasformazione digitale, ma soprattutto trasponendo in nuove forme mediatiche di realtà mista, quindi aumentata e virtuale, sempre più diffuse e presto mainstream.
MUSEO DIFFUSO
Dulcis in fundo. Oltre che naturalmente applicare tutte le linee di cui sopra, il Museo può e deve rendersi diffuso. Manifestarsi sul territorio e parlare alle persone, e ancor più ascoltarle. Come? Installazioni metropolitane che meravigliano e web app interattive per interagirvi direttamente.
Andrea Bellezza
VP of Enterprise Strategy
Co-Founder di OSC Innovation, oltre 15 anni di esperienza come ricercatore e consulente in innovazione strategica e new media design: realtà aumentata, realtà virtuale, robotica, IOT, AI. Innovazione e intuizione sono le componenti trasversali del suo sviluppo professionale, valorizzate sia in termini di trasferimento tecnologico e produzione, che di ricerca e sviluppo. Ha guidato il lancio della 'realtà aumentata' in Italia, rendendo OSC Innovation leader italiano per questa tecnologia. Docente, formatore e coach per università e istituzioni italiane ed internazionali.
