Eventi ibridi. Cosa sono e come cavalcare un inevitabile tormentone

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Come più ci sovviene vista la conclamata contingenza facciamo di necessità virtù. Che sia congresso, evento, lezione, concerto, compleanno, non possiamo esimerci dal tema eventi virtuali e fisici.

Come sempre, partiamo dall’inizio e da cosa è importante. Partiamo dall’esperienza che vogliamo i nostri ospiti vivano, e focalizziamoci su come gli eventi cosiddetti ibridi possono supportare Brands e aziende a costruire un’esperienza significativa e memorabile. Gli eventi ibridi, modulabili a vari livelli, sono la crasi perfetta tra quello che ancora il fisico ha e sempre avrà da dare, e le potenzialità del digitale o virtuale. E prima ancora di analizzare i muscoli tecnologici, soffermiamoci sul fatto che ci sono elementi semantici ed esperienziali di entrambi i domini, che possiamo valorizzare per costruire un’esperienza unica. 

Se il canale fisico permette di andare ad un concerto, il virtuale permette di vedere in prima persona, live, come se stessi tra i musicisti. 

La tecnologia, pur importantissima, è dal punto di vista applicativo solo un abilitatore di esperienze, un tool per l’evento che si va a progettare e non l’esperienza per sè. Eppure conoscerne le potenzialità, i limiti, le adeguate configurazioni diventa fondamentale. Facciamoci quindi aiutare fin dai percorsi creativi e di project design. 

Organizzare un evento ibrido, significa unire i due mondi fisico e virtuale. Si può partire da un evento fisico,  piccolo o grande non importa, e costruirci attorno una soluzione digitale dedicata. Oppure, partiamo dal digitale, e utilizziamo le applicazioni del mondo fisico per portare l’esperienza da un palcoscenico virtuale al mondo fisico. In entrambi i casi, l’esperienza che costruiremo sarà amplificata e arricchita dalla compresenza di questi due mondi.

Facciamo un esempio concreto. 

Gli ospiti vivono fisicamente un evento esclusivo. Una regia broadcast trasmette il live a mo’ di diretta televisiva, tutti vedono i flussi classici, con in aggiunta contenuti in realtà aumentata e virtuale e/o riprese 360°.

I vari partecipanti e utenti vengono coinvolti con touch point interattivi, e resi protagonisti attraverso l’interazione in tempo reale, ad esempio con web app per sondaggi, esercizi, giochi, contenuti di approfondimento in realtà aumentata o virtuale.     

Non finisce qui. 

Un evento è il pezzo di una storia. E come tale ha una narrazione che viene disegnata prima, durante e dopo l’evento. Non è solo la compresenza del fisico e del virtuale sul medesimo evento nello stesso momento: gli eventi ibridi consentono di far vivere l’evento oltre il tempo della sua realtà fisica, e può continuare in varie forme, partecipato dagli utenti, per rinnovarsi fino alla prossima edizione e oltre, in una continua ghirlanda di interazioni col nostro target.

Se vuoi saperne di più su eventi virtuali e ibridi visita la nostra pagina dedicata: Eventi virtuali e ibridi.

Rita D'Agostino

RITA D'AGOSTINO

OSC Innovation
Marketing & New Business Development Advisor

Marketing, Digital & New Technologies Leader. Data Activist. 15+ anni di esperienza internazionale in marketing, digital e big data. Ha ricoperto posizioni manageriali in diverse industries a livello globale, in contesti in rapida evoluzione e altamente competitivi, guidando la trasformazione digitale. CMO di SEGRON, azienda leader in test automation. Fondatore di GrowHub, agenzia partner che supporta Brands e aziende nella crescita attraverso l'innovazione.

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